La notte però scende presto, ma Florindo, aiutato dal medaglione, arriva in una baia sottomarina indicata dalla mappa come un posto sicuro per riposare. Al risveglio, dopo essersi assicurato di avere con sè la mappa, il medaglione e la chiave riprende ad avventurarsi seguendo il tracciato indicato dalla mappa. Mentre nuota nell'oceano, sente l'acqua farsi più densa ed appiccicosa e man mano che procede tutto diventa più buio. Florindo, memore degli insegnamenti dello zio, capisce di essere finito in un'enorme distesa di petrolio fuoriuscito da una petroliera.

Classe IV A Gianni Rodari Udine