... ma il galeone ha una grande falla sul fianco dove sono appostati i due squali bianchi che sono brutti, minacciosi e pieni di cicatrici per le numerose lotte. Florindo cerca di aggirarli, ma gli squali hanno lo sguardo fisso su di lui. Improvvisamente Florindo ha un'idea e dopo un attimo di esitazione illustra ai suoi amici il suo piano. Dapprima il suo amico squalo non vuole accettarlo, ma poi acconsente. Truccato a puntino si fa avanti "sorridendo" ai due squali... ma da che cosa si è truccato? Ma da femmina di squalo naturalmente! I due seguono imbambolati la finta squaletta fino a che la medusa li punge: - Ahi, ahi, che dolore!! - Così mentre i due, accecati dal dolore sono fuori combattimento, Florindo e Company entrano nel galeone! Il galeone però è come un labirinto e c'è un buio totale. Florindo chiede aiuto al suo medaglione. Improvvisamente una zona del galeone si illumina e il delfino capisce che i suoi genitori sono là! Si avvicina con cautela: gli sembra tutto troppo facile per essere vero perché vede i suoi genitori legati ad una trave di legno e accanto non c'è nessuno che li sorvegli. Florindo e i suoi amici li liberano e lui finalmente può riabbracciarli. Con la chiave d'oro apre il forziere dove c'è un favoloso tesoro, poi aiutato dalla mappa che sa usare molto bene, esce da quel postaccio seguito dai genitori e dai suoi amici. Florindo era contento perché anche se aveva dovuto superare tanti ostacoli aveva portato a termine la sua missione. Tornati a casa la mamma prepara una mega torta per Florindo e i suoi amici.

Classe IV A Gianni Rodari Udine